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Immagine del redattoreChacruna TattooGallery

Tatuaggi ben eseguiti sono sempre sinonimo di sicurezza?

Abbiamo pensato di utilizzare il nostro sito non solo per far conoscere chi siamo, con chi lavoriamo e come lavoriamo ma anche renderlo uno strumento utile per tutti. Con la creazione di questa sezione "blog" vorremmo trattare tematiche differenti al fine di rendere i clienti, consumatori più consapevoli.

Oggi tratteremo (in breve) di sicurezza ponendo questo quesito: i tatuaggi ben eseguiti, sono sempre sinonimo di sicurezza?

Vorremmo, con questo articolo in particolare, arrivare agli appassionati di tatuaggi, agli operatori del settore, a chi non è tatuato ma ha amici tatuati, ai genitori e a chiunque desideri, al fine di fornire "strumenti" utili per poter riconoscere un ambiente igienicamente sicuro e attenzionare comportamenti talvolta comuni ai tatuatori, ma non corretti dal punto di vista igienico.

A noi titolari di Chacruna, uno degli aspetti che più ci sta a cuore è la salute del cliente e la nostra, e ci impegniamo molto a salvaguardarla.

Come ben sapete, il nostro è un lavoro con rischio biologico ( Nell'ordinamento giuridico italiano, il rischio biologico è definito come il pericolo derivante dall'esposizione ad agenti biologici che possono causare malattie, infezioni o danni alla salute umana.)

Questo vuol dire che qualora si entri a contatto con sangue, la possibilità di contrarre virus e batteri o di contagiare esiste.

In che modo noi tatuatori salvaguardiamo la nostra salute e la vostra?

Attuando le misure di sicurezza che prevede il protocollo asl del comune di competenza o le indicazioni regionali che vengono insegnate e fornite durante i corsi formativi del settore e in fase di lavori in caso di apertura di un nuovo locale. Però purtroppo, come qualsiasi settore, non tutti eseguono le procedure in modo corretto e le motivazioni possono essere differenti: la più comune è che non tutti gli enti che forniscono corsi di formazione sono "formati" adeguatamente, e di conseguenza educano con mancanze. Ma c'è sempre tempo per migliorarsi e correggere comportamenti non corretti. Invitiamo colleghi a confrontarci nel caso in cui volessero integrare l'articolo o correggerne alcune parti.


Ora vi daremo gli strumenti per comprendere se il tatuatore al quale vi affidate lavora in modo sicuro e pulito!

(Metteremo in allegato alcune pagine piuttosto tecniche ma dalla lettura rapida per chi volesse approfondire direttamente dalle fonti, mentre qui di seguito riassumeremo gli aspetti più importanti e che potete vedere).


La prima cosa che dovete fare è osservare l'ambiente di lavoro: il banchetto nella sua complessità, il lettino, la lampada, lo sgabello. Probabilmente vi accoglieranno con già la postazione pronta: tutto ciò che l'operatore toccherà nella seduta del tatuaggio andrà rigorosamente coperto, creando una barriera tra lo strumento e l'operatore: il materiale biologico, vaselina, creme ecc.. si depositeranno sullo "strato barriera". (NB: anche se non si vede ad occhio nudo il depositarsi di questi materiali, tutto ciò che viene toccato con i guanti "sporchi" dell'operatore, contaminerà la barriera.)


Cosa c'è sul banchetto e come DEVE essere coperto?

piano di lavoro (banchetto) con copertura adeguata con pellicola o affini;

spruzzetta (contenente sapone antibatterico) coperta con pellicola o bag di plastica,

tappini monouso per l'inchiostro;

macchinetta/e adeguatamente coperta (machine bag o affini);

clipcord imbustato (ovvero il filo che collega la macchinetta all'alimentatore);

alimentatore coperto, in base alla struttura dello strumento;

bicchieri di plastica qualora servissero e carta per pulire pretagliata (da buttare se avanza sul banchetto).


Tutti gli strumenti non monouso vanno dunque coperti ad ogni utilizzo e finita la procedura vanno rimossi con attenzione senza contaminare l'attrezzatura, successivamente bisogna detergere e disinfettare con prodotti disinfettanti ad alto livello (ovvero prodotti che agiscono da battericidi, virucidi e funghicidi).


Cosa NON deve esserci sul banchetto del tatuatore:

  1. Boccette di colore: la boccetta del colore deve essere riposta in una zona pulita, fuori dalla zona di lavoro. Schizzi di colore misto a sangue (anche se non visibili possono finire sulla boccetta del colore. Pulendo quest'ultima con panni carta, si rischia di trasportare il materiale biologico in cima all'apertura, compromettendo il contenuto di tutta la boccetta.

  2. Refill di colore: quando il tatuatore deve aggiungere altro colore nel tappino, assicuratevi che abbia cambiato i guanti! Altrimenti il vostro materiale biologico finirà sulla boccetta di colore. Il refill di colore va fatto con attenzione: il tappino e la boccetta devono stare a distanza.

  3. Scatola di guanti: attualmente in commercio ci sono molteplici possibilità di posizionamento dei guanti. Scegliete voi! Basta che non siano sul banchetto!

  4. Telefonini o oggetti personali: il banchetto è una postazione lavorativa. Appoggiare oggetti personali può portare sporcizia su un ambiente pulito e compromette la pulizia degli oggetti stessi.

  5. Qualsiasi strumento che non sia stato accuratamente impellicolato.


ATTENZIONE: Se il tatuatore utilizza tubi in acciaio (non monouso) ovvero l'impugnatura della macchinetta dentro la quale scorre l'ago: assicuratevi che il tatuatore apra la busta con il materiale sterilizzato in autoclave davanti a voi, e che vi faccia vedere l'avvenuta sterilizzazione. In caso di banchetto già pronto chiedete di farvi vedere la busta: è assolutamente necessario che questa procedura venga fatta accuratamente e con attenzione, il tatuatore ha il dovere di rendervi partecipi.


Gli aghi invece sono sempre monouso e arrivano sigillati e puliti dalla casa produttrice.

(Possiamo considerare come pratica obsoleta la creazione autonoma degli aghi da parte dei tatuatori.)


Oltre al banchetto cosa DEVE essere coperto?

Come anticipato in precedenza, tutto ciò che il tatuatore andrà a toccare (quindi contaminare) dovrà essere coperto:

  1. Lampada da lavoro: controllate che la zona in cui viene manipolata abbia una copertura che sia pellicola o affine.

  2. Sgabello: se il tatuatore manipola lo sgabello deve essere coperto, con un sacchetto o pellicola. Anche la manopola per alzare e abbassare l'altezza!

  3. Lettino: assicuratevi che il lettino sia adeguatamente protetto con pellicola o copri lettino in plastica monouso.

  4. Poggia braccio: anche strumenti come il poggia braccio deve essere accuratamente impellicolato.


Ultime tips da tenere sempre a mente:

  • Il tatuatore con i guanti sporchi ( vi sta tatuando si alza e va a fare cose) deve prima togliersi i guanti.

  • Cambiarsi i guanti è una pratica che va eseguita spesso.

  • Non abbiate timore di chiedere: è la vostra salute.

  • Non sempre un tatuatore capace è sinonimo di pulizia.

  • Meglio un tatuaggio brutto in un ambiente pulito, che l'epatite! (scherziamo!)


Lasciamo link utili (e i più completi che abbiamo trovato) da consultare per quanto riguarda le procedure.


Linee guida per la prevenzione dei rischi da attività di tatuaggio e piercing (Friuli Venezia Giulia) :


Requisiti specifici per tatuatori e piercer (Piemonte):


Procedure specifiche piercing:


Processi di pulizia disinfezione & autoclave puntali e strumenti piercer:




Individuazione degli strumenti critici: perchè non serve disinfettare con alcol!

file:///C:/Users/chacruna/Downloads/2023_Iannucci%20Pulizia%20Disinfezione%20e%20Sterilizzazione%20(1).pdf


Approfondimenti su detergenti e disinfettanti: in quale campo è necessario utilizzare una base alcolica e dove è necessario utilizzare una base di cloro.


BUONA LETTURA E BUON TATUAGGIO CONSAPEVOLE!






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